Bangladesh: sorpasso alla Cina nell’import di knitwear in Europa, ma gli operai locali lottano per salari degni
Michele Lenoci

Secondo i dati doganali, il Paese ha infatti superato la Cina nelle importazioni europee di articoli di maglieria. Nei primi tre trimestri, il Bangladesh ha esportato nell’Unione Europea knitwear per il valore di 9 miliardi di dollari. Una cifra che colloca il Paese appena al di sopra dell’ex Impero Celeste, che nello stesso periodo ha messo a segno esportazioni per 8,96 miliardi di dollari. In termini di volume, il Bangladesh passa davanti alla Cina anche nelle importazioni di maglieria. Un successo nel knitwear che la federazione dei produttori del Bangladesh, BGMEA, attribuisce in particolare ai recenti investimenti compiuti nel settore della maglieria, e in particolare nell’activewear. Il tessile e l’abbigliamento rappresentano l’85% dell’export del Bangladesh, con circa 3.500 fabbriche che generano 55 miliardi di dollari di esportazioni. Nel 2022 il Paese è stato il secondo fornitore dell’Unione Europea nel settore dell’abbigliamento, con 21,8 miliardi di euro di merci (+52%) esportate nel Vecchio Continente, ed è stato anche il terzo fornitore di abbigliamento degli Stati Uniti, con 9,1 miliardi di euro (+36%).