Contributi a fondo perduto Digital Export e fiere
Anna Montefinese

Grazie alla comprovata esperienza del nostro Gruppo sui temi legati all’internazionalizzazione possiamo assistere le imprese interessate a partecipare ai seguenti bandi sia nella fase di predisposizione della domanda di richiesta del contributo che nell’attività di supporto consulenziale per la realizzazione del progetto di crescita verso l’estero.

 

FONDI ANCORA DISPONIBILI PER L’AGEVOLAZIONE GESTITA DA INVITALIA BONUS EXPORT DIGITALE

Fino ad esaurimento dei fondi sarà ancora possibile richiedere il contributo per il supporto delle spese per la digitalizzazione.

Nello specifico il bonus export digitale è un contributo che punta a sostenere le microimprese nella loro attività di internazionalizzazione.

Possono richiedere il contributo le microimprese manifatturiere (codice ATECO C) con sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi.

Finanzia le spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate.

Le prestazioni puntano a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile,
  • la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web,
  • la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce,
  • la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale,
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione,
  • servizi di CMS (Content Management System),
  • l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing,
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano,
  • l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi.

 

Il contributo previsto dal Bonus è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:

4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;

22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.

 

Regione Emilia Romagna: Progetti di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici

Il bando supporta progetti realizzati da piccole e medie imprese per la partecipazione a fiere internazionali svolte in paesi esteri o a fiere in Italia purché con qualifica internazionale; le fiere possono essere sia in presenza, sia digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto). È ammessa anche l’adesione ad incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati in presenza o in formato virtuale da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale.

 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

B2B ED EVENTI: adesione da parte dell’impresa beneficiaria del contributo ad eventi promozionali, incontri di affari, b2b in forma fisica o virtuale, collettivi e di livello internazionale. Gli eventi non possono essere organizzati dal beneficiario, né essere a suo esclusivo beneficio, ma essere eventi a favore di diversi soggetti partecipanti.

FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte dell’impresa beneficiaria del contributo a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso solo a fiere con qualifica “internazionale”), di natura fisica o virtuale.

Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione ed assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti.

Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.

Periodo eleggibile: dal 1° gennaio 2022 ed entro il 31 dicembre 2022. Il costo minimo del progetto in fase di presentazione della domanda di finanziamento dovrà essere di 5.000,00 euro.

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 100% delle spese ammissibili e non potrà comunque superare il valore di euro 10.000,00.

Le domande si possono presentare il 12 luglio tramite piattaforma Sfinge.

 

RIAPERTURA DEI TERMINI BANDO DIGITAL EXPORT 2022 – UNIONCAMERE LOMBARDIA

OBIETTIVO: sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale tramite un duplice intervento:

1) l’impiego di un DEM (Digital Export Manager) che predisponga una strategia di espansione sui mercati esteri tramite l’utilizzo degli strumenti digitali;

2) l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile).

AGEVOLAZIONE: L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante, con due diverse tipologie di intervento:

CHI PUO’ PARTECIPARE: le MPMI lombarde iscritte ed attive al Registro delle Imprese (che non abbiano beneficiato in passato dei bandi “E-commerce 2021” di Unioncamere Lombardia, “E-commerce per i mercati internazionali 2021” della Camera di commercio di Mantova e Bando Connessi edizioni 2021 e 2022 della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi).

CANDIDATURE: Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 11.00 del 6 luglio 2022 alle ore 12.00 del 9 settembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

Anna Montefinese

montefinese@commercioestero.net