Cresce in Francia l’offerta di prodotti caseari vegani
Michele Lenoci

Tra gli ingredienti preferiti per i dolci vegani il cocco è protagonista sotto forma di latte o panna per riprodurre consistenze cremose e leggere e aggiungere dolcezza, riporta Process Alimentaire. Farina d’avena e mandorle sono comuni anche sotto forma di bevanda vegetale, spesso con aromi “aggiunti” al caffè o al cioccolato, tra gli altri. In questo senso la categoria delle bevande a base vegetale si sta rivelando dinamica, soprattutto per quanto riguarda i caffè dalle note gourmet e i prodotti che sostituiscono il latte o che ne rendono superfluo l’uso (come ad esempio alcune capsule). In alternativa al latte gli ingredienti protagonisti sono mandorle, avena, nocciole, riso e cocco, trovando a volte bevande con combinazioni di più ingredienti. Altre proposte più innovative contemplano l’uso di fagioli, piselli e microalghe. La mandorla si presenta come un ingrediente gourmet in aumento, cosa di cui hanno beneficiato i produttori spagnoli, dato che la produzione di mandorle negli Stati Uniti è stata criticata per il suo elevato consumo di acqua. Pertanto, marchi come MOM e Alpro (Danone) hanno scelto di acquistare mandorle in Spagna. Farina d’avena e soia sono anche la base di molti dolci vegani. Seguono altre fonti vegetali con minore presenza, come il grano saraceno occitano, le miscele di riso fermentato, i ceci o il farro. Sono stati presentati anche prodotti magri senza zuccheri aggiunti, ma mantenendo le consistenze originali, dato che il consumatore non è solo alla ricerca di un prodotto vegano con una varietà di gusti, ma tiene conto anche del contenuto calorico e zuccherino.