Il Governo cubano ha approvato e pubblicato il 2 dicembre scorso il nuovo Portafoglio di Opportunità di Investimenti Stranieri, che include nuove possibilità di affari in 17 settori di attività sull’isola ed è protetto dalla Legge 118 del 29 marzo 2014. Secondo il sito del Ministero del Commercio Estero e degli Investimenti Esteri l’aggiornamento comprende 197 opzioni commerciali nel settore dedicato alla produzione alimentare, altre 130 nel settore turistico e 112 nel settore petrolifero. Allo stesso modo, sono incorporate 97 opportunità legate all’industria, oltre a 49 con l’estrazione mineraria, 21 con l’edilizia, 19 con i trasporti e la logistica, 18 con l’industria dello zucchero e 16 con le fonti energetiche rinnovabili. Spazio anche a diverse proposte nel commercio, nell’industria farmaceutica e biotecnologica, nelle telecomunicazioni e nell’informatica, nella cultura o nelle reti idrauliche e sanitarie. Si sottolinea che questo movimento amplia il ventaglio di opportunità per gli investitori stranieri in molteplici attività che vanno “dalla costruzione di alberghi, alla produzione e commercializzazione di biscotti, caramelle e conserve”. L’attuale portafoglio di investimenti ammonta a 708 progetti, con un importo stimato di 33,450 miliardi di dollari. Fino a novembre 2022 l’Esecutivo ha firmato 30 accordi di investimento estero in più rispetto al 2021, per un valore stimato vicino ai 400 milioni di dollari, dopo averne aggiunti 101 e ritirati 71 al numero dei progetti.
Cuba approva nuove opportunità per gli investimenti stranieri