Entra in vigore il nuovo accordo di libero scambio tra Canada e Israele
Michele Lenoci

Il nuovo ed esteso accordo di libero scambio tra Canada e Israele (noto come CIFTA) è entrato in vigore il 1° settembre dopo essere stato ratificato da entrambi i governi e consente già agli esportatori di entrambi i paesi di godere di accesso esente da dazio, con quote gratuite o con aliquote ridotte per più prodotti nel settore agroalimentare. Secondo The Jerusalem Post, il nuovo CIFTA è uno degli accordi commerciali più avanzati al mondo fino ad oggi, in quanto include clausole che riconoscono i diritti delle donne e la parità di genere nel commercio. Aggiunge inoltre sette nuovi capitoli all’accordo allargato per trattare nuovi elementi commerciali o in piena trasformazione, come il commercio elettronico, la proprietà intellettuale o le misure ambientali.
Il capo dell’amministrazione del commercio estero del ministero dell’Economia israeliano ha sottolineato a questo proposito i vantaggi che questo trattato porterà agli esportatori e ai consumatori del suo paese e ha anche sottolineato che “il 65% del commercio internazionale di Israele è attualmente svolto sulla base di accordi di libero scambio”. Il commercio tra Israele e Canada è aumentato negli ultimi anni e ha rappresentato circa $ 1,1 miliardi nel 2018. Dall’inizio dell’anno in corso, le esportazioni israeliane in Canada sono ammontate a circa 775 milioni di dollari, mentre le vendite canadesi sono salite a 345 milioni di dollari.