Entra in vigore l’accordo sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche tra l’UE e la Cina
Michele Lenoci

Come pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, il 1° marzo 2020 è entrato in vigore l’Accordo sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche tra l’Unione Europea e la Cina, un accordo bilaterale per garantire la protezione contro le imitazioni e l’usurpazione di 100 IGP in Cina e 100 IGP cinesi nell’Unione Europea. Il mercato cinese ha un grande potenziale di crescita per gli alimenti e le bevande europei. Nel 2019 la Cina è stata la terza destinazione dei prodotti agroalimentari nell’Unione Europea, le cui esportazioni hanno raggiunto un valore di 14,5 miliardi di euro. È anche la seconda destinazione per le esportazioni dell’UE di prodotti a indicazione geografica protetta inclusi vini, prodotti agroalimentari e alcolici, che rappresentano il 9% in valore. Si tratta di un accordo strategico in un’area chiave per la competitività delle esportazioni spagnole di prodotti agroalimentari e bevande, che rappresenta il riconoscimento della qualità differenziata dei prodotti spagnoli a livello internazionale. Grazie ad esso, i consumatori europei potranno scoprire le vere specialità cinesi, comprese varie denominazioni di tè, frutta, riso, aceto, funghi, liquori, vini, aglio, loto, zenzero, anatra e carne di maiale, tra gli altri.