Finanziare l’internazionalizzazione: opportunità per le imprese del Lazio e dell’Umbria
Anna Montefinese
VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE LAZIO
INCENTIVI ALL’ACQUISTO DI SERVIZI DI SUPPORTO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE IN FAVORE DI PMI
5 milioni di euro POR FESR Lazio 2014 – 2020 Asse 3 – Competitività
La dotazione finanziaria complessiva è divisa fra due finestre, entrambe di 2.500.000 Euro.
Apertura per la compilazione del Formulario: dalle ore 12:00 del 4 settembre 2019 alle ore 12:00 del 31 ottobre 2019 (rispettivamente 4 marzo 2020 e 30 aprile 2020 per la seconda finestra) .
Presentazione domande tramite PEC: a partire dalle ore 12:00 del 5 settembre 2019 alle ore 18:00 del 31 ottobre 2019 (rispettivamente 5 marzo 2020 e 30 aprile 2020 per la seconda finestra).
L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto in misura compresa fra il 45% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto.
Destinatari:
I destinatari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le MPMI (micro, piccola, media impresa), in forma singola, inclusi i Liberi Professionisti, titolari di partita IVA. I beneficiari devono avere, al più tardi al momento della richiesta della prima erogazione, una sede operativa nel territorio regionale del Lazio dove si svolge l’attività imprenditoriale oggetto del progetto di internazionalizzazione.
L’importo ammissibile a contributo dei Costi di Progetto da rendicontare:
  • Servizi TEM da 5.000 Euro a 20.000 Euro
  • Per spese per prestazioni di servizi a supporto dell’internazionalizzazione (a corpo o a giornata/ora) forniti nell’ambito del progetto, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’acquisizione di competenze di management, tecniche, tecnologiche, tra le quali il Program Manager (Gestione del percorso di internazionalizzazione), l’Innovation Manager (accompagnamento all’innovazione e trasformazione digitale, di prodotto e dei modelli di business aziendali), l’Export Manager (Analisi dei Paesi target, analisi di mercato, adeguamento prodotti);
  • analisi e ricerche di mercato;
  • affiancamento nell’individuazione di potenziali partner industriali e/o commerciali e nell’identificazione/acquisizione di nuovi clienti;
  • assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale;
  • sviluppo di competenze;
  • supporto specialistico per la realizzazione di incontri B2B;
  • supporto specialistico per l’adeguamento del sito e del materiale promozionale, per il web marketing per il commercio on-line e per l’adesione a piattaforme di e-commerce.
I servizi sono ammissibili solo se forniti da una “società di TEM” iscritta nell’apposito elenco tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
La nostra società COMMERCIOESTERO SRL, è accreditata al MISE AL N. 214.
I Progetti devono essere realizzati nei periodi di riferimento di seguito indicati:
Periodo di riferimento:
Finestra 1 dalla data della domanda fino al 31 ottobre 2020.
Finestra 2 dalla data della domanda fino al 30 aprile 2021.

UMBRIA: AVVISO PUBBLICO INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Beneficiari
I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste nel presente avviso sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), così come le stesse sono definite nell’allegato 1 del Reg. 651/2014.
Requisiti di partecipazione
Ogni impresa deve dichiarare di possedere alla data di presentazione della domanda i seguenti requisiti:
a) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
b) appartenere alla categoria delle microimprese, piccole e medie imprese (PMI), secondo la nozione di cui all’articolo 2, dell’Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, GUUE n. 187 del 26 giugno 2014, (allegato 6 – Definizione PMI) a condizione che occupino alla data di presentazione della domanda uno o più dipendenti a tempo pieno e indeterminato
c) essere iscritta nel Registro delle Imprese, tenuto presso la CCIAA territorialmente competente nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria;
d) esercitare un’attività economica, espressamente riportata nella domanda, riconducibile ad una delle Sezioni ATECO 2007 di cui all’allegato B);
e) avere sede legale o locale nel territorio regionale. La sede locale è sede d’attuazione del progetto;
f) non aver presentato domanda per il presente avviso, mediante altro soggetto economico, secondo la nozione di “impresa unica” come definita all’art. 2, comma 2, del Reg.(UE) n.1407/2013; tale condizione si applica anche nella fattispecie che la stessa persona fisica detenga la maggioranza di altre imprese;
g) essere operativa e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalle leggi in materia, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
h) non essere stata oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
i) possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
j) osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità e tutela dell’ambiente;
k) essere in regola con la normativa antimafia;
l) non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici, anche parziali, per le stesse spese oggetto di richiesta di contributo col presente progetto;
m) di non aver superato il limite di € 200.000,00 stabilito come importo complessivo massimo degli aiuti “de minimis” concedibili ad una “impresa unica”, così come definita dall’art. 2, comma 2, del Reg.(UE) n.1407/2013, considerato a copertura dell’intero contributo richiesto.
Misura delle agevolazioni
Ciascun progetto, se presentato dalla singola PMI o singolo professionista, potrà essere ammesso per un importo di spesa non inferiore ad € 50.000,00 e non superiore a € 100.000,00 – al netto IVA.
Il contributo concesso alla singola PMI o al singolo professionista è pari al 40% delle spese ammesse, al netto IVA.
Oggetto degli interventi
Saranno finanziate le attività riguardanti l’internazionalizzazione, conformemente a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013, come meglio specificate al successivo art. 11, di seguito elencate:
a) show room e uffici di rappresentanza all’estero, partecipazione a fiere e iniziative promozionali all’estero;
b) consulenze e attività di supporto specialistico all’internazionalizzazione;
c) attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere.
Spese ammissibili
A) Iniziative promozionali all’estero e partecipazione a fiere internazionali:
I. le spese per show room e uffici di rappresentanza all’estero, per un periodo non superiore a dieci mesi, nonché per la locazione dell’area espositiva, per la progettazione dello stand e del suo allestimento presso fiere internazionali;
II. le spese di trasporto e assicurazione dei prodotti, relativamente a quelli necessari per l’allestimento delle aree di cui al punto precedente, con esclusione dei prodotti destinati alla vendita;
III. le spese per hostess ed interpreti, relativamente al solo periodo di realizzazione delle attività di cui al precedente punto I.;
IV. le spese per la promozione a mezzo stampa, social network e altro materiale pubblicitario preventivamente autorizzato;
V. le spese per la realizzazione o implementazione del sito web aziendale, o relativo all’aggregazione, in lingua inglese o nella lingua del paese o dei paesi ove vengono realizzate le attività progettuali.
B) Consulenze e attività di supporto specialistico all’internazionalizzazione:
I. le spese di consulenza per analisi di mercato negli stessi paesi oggetto delle iniziative di cui alla precedente lettera A);
II. le spese di consulenza in materia contrattuale, doganale, legale e fiscale riferita agli stessi paesi oggetto delle iniziative di cui alla precedente lettera A);
III. le spese di consulenza per la realizzazione di incontri tra operatori (agenti, buyers, ecc.);
IV. le spese di consulenza per la ricerca e selezione di partner e/o distributori all’estero;
V. le spese di gestione e coordinamento dell’aggregazione;
C) Attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere:
I) le spese per studi di fattibilità finalizzati alla creazione di partnership con imprese estere.
Il supporto consulenziale della Commercioestero Srl è relativo sia alla predisposizione della documentazione burocratica necessaria per la presentazione della domanda di finanziamento e per la partecipazione al bando che per l’assistenza al caricamento online nelle apposite piattaforme. Per ulteriori informazioni: montefinese@tupponi-demarinis.it