Futuro incerto per i prodotti “bio” sul mercato francese
Michele Lenoci

Dopo mesi di crescita esponenziale, il mercato dei prodotti biologici in Francia sta subendo una significativa battuta d’arresto con il calo dei consumi delle famiglie nei supermercati e nei negozi specializzati. Di fronte a questo scenario La Maison de la Bio ha avviato uno studio in collaborazione con Credoc per proiettare il futuro del settore biologico del mercato francese nel 2027. Secondo lo studio due scenari più ambiziosi permetterebbero una crescita tra il 10 e il 15% all’anno grazie a una forte azione politica e pubblica. “Le risorse dovrebbero essere destinate alla ricerca e sviluppo, all’istruzione, per avere una politica agricola comune stimolante”, come spiega Pierrick De Ronne, presidente de La Maison de la Bio. Inoltre, una migliore distribuzione del valore e l’efficienza operativa ridurrebbero il divario di prezzo tra biologico e convenzionale, un fattore che i consumatori sottolineano come importante. Tuttavia, d’altra parte, lo studio considera altre due possibili situazioni. Uno scenario tendenziale (+5% annuo), che sarebbe un prolungamento della congiuntura economica degli ultimi anni, moderata dal recente forte rallentamento, e che porterebbe a una crescita del mercato intorno al 5% annuo. Infine, un andamento sfavorevole che si inquadra in un contesto di decremento del potere d’acquisto, sfiducia dei consumatori, normative sfavorevoli, con conseguente mercato organico stagnante o addirittura con un calo annuo del 5%.