La legge indonesiana Omnibus ha aperto al 100% gli investimenti esteri nel settore ospedaliero, che ha uno dei più bassi numeri di letti per abitante dell’ASEAN. Essendo il quarto paese più popoloso, l’Indonesia ha il più grande programma di assistenza sanitaria universale al mondo. Tuttavia, il numero di posti letto ospedalieri per mille abitanti è uno dei più bassi dell’ASEAN, con 388.105 letti o 1,49 letti per mille abitanti, riferisce l’ASEAN Briefing. Questo fatto, unito alla mancanza di infrastrutture e finanziamenti nel sistema sanitario indonesiano, ha fatto sì che, per anni, molti indonesiani si siano rivolti ai Paesi vicini, come Singapore o la Malesia, in cerca di cure mediche di qualità. Tuttavia, l’arrivo della pandemia e le restrizioni di viaggio in corso hanno costretto gli indonesiani a frequentare gli ospedali locali, costringendo il Governo ad adottare misure per migliorare il settore sanitario. Il regolamento ha semplificato il processo di concessione delle licenze d’impresa attraverso un sistema “risk based”, in base al quale le attività commerciali sono valutate in base all’entità dei pericoli che possono potenzialmente creare: imprese a basso rischio, imprese a rischio medio-basso, medio-alto rischio e alto rischio. Gli ospedali sono classificati come aziende ad alto rischio, quindi richiedono un numero di registrazione e una licenza, che verrà rilasciata quando l’azienda avrà soddisfatto determinati requisiti stabiliti dal Governo. Pertanto, si prevede che il consolidamento della classe media in Indonesia aumenterà la domanda di assistenza sanitaria universale e altri sottosettori, come l’industria farmaceutica, anch’essa liberalizzata al 100% per gli investimenti esteri, vedranno una forte crescita.
Indonesia apre agli investitori esteri al 100% nel settore della salute