L’Algeria chiede, per la prima volta, una revisione dell’accordo di associazione con l’Unione Europea, entrato in vigore nel 2005. Il Paese nordafricano ritiene che, dopo 16 anni, il documento sia sbilanciato e non favorisca lo sviluppo dell’economia algerina. Allo stato attuale il governo algerino ritiene che l’accordo non sia vantaggioso per entrambe le parti, come ha sottolineato Liberté-algerie. Così, il presidente algerino Abdelmajid Tebboune invita Bruxelles a rivedere il trattato, punto per punto, in modo che questa associazione possa essere vantaggiosa per entrambe le economie. L’Algeria ritiene che il trattato abbia favorito opportunità di investimento per i paesi europei in Algeria, ma non vi sia stata alcuna contropartita per il paese africano. Per questo il governo algerino ritiene che l’accordo sia obsoleto e chiede la redazione di un nuovo testo. Per Tebboune è necessario rivedere l’accordo e creare un nuovo quadro politico, economico e geostrategico tra le parti. Il presidente algerino ha sul tavolo un piano con un metodo e un’agenda per rinegoziare le condizioni, ora resta da vedere quale sarà l’atteggiamento di Bruxelles di fronte a questa richiesta.
L’Algeria chiede una revisione dell’accordo di associazione con l’Unione Europea