Le importazioni di vino della Corea del Sud aumentano del 110% nella prima metà del 2021
Michele Lenoci

Il consumo di vino in Corea del Sud ha registrato una forte crescita negli ultimi anni a causa della crescente adozione delle usanze occidentali da parte dei consumatori; l’aumento del consumo da parte delle donne (soprattutto giovani) e le campagne delle autorità coreane volte a ridurre il consumo eccessivo di alcol, rendono più attraenti bevande a bassa gradazione alcolica come il vino, in quanto associate a abitudini di vita salutari. Non a caso, durante la prima metà del 2021, le importazioni di vino sono più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo Yonhap. Nello specifico il Paese ha importato vino per 199,6 milioni di euro in quel periodo, il 110% in più rispetto all’anno precedente. Si tratta del dato più alto registrato nella prima metà dell’anno e rappresenta l’86% delle importazioni di vino per tutto il 2020. Le importazioni di vino rosso sono state le più significative, con 152 milioni di euro. In questa categoria di vino, la Francia è stata il principale esportatore con 34,80 milioni di euro, seguita da Stati Uniti, Cile, Italia, Spagna e Australia.