L’indice composito del World Container Index (WCI) della società di consulenza Dewry ha registrato un nuovo calo a inizio novembre 2022 attestandosi a 3.689 dollari, il 64% in meno rispetto a quanto indicato nello stesso periodo dell’anno precedente, che indica il ritorno a prezzi più consueti, ma ancora sensibilmente superiori alle tariffe medie del 2019. Quasi tutte le rotte analizzate hanno mostrato cali settimanali del nolo spot, che nel caso delle tariffe tra Asia e Mediterraneo (Shanghai-Genova) è sceso sotto i 5.000 dollari per la prima volta dalla fine del 2020. La generale diminuzione dei prezzi dei noli è stata sostenuta in un primo momento nella ripresa delle filiere dopo le interruzioni causate dal COVID-19, ma le ragioni principali dell’attuale tendenza vanno ricercate nel calo della domanda e nel rallentamento del commercio internazionale, in un contesto segnato dalla guerra in Ucraina, dall’aumento dei prezzi dell’energia e dalle pressioni inflazionistiche. Si sottolinea che lo Shanghai Container Freight Index (SCFI), che registra le tariffe spot per il trasporto dalla Cina, è sceso del 51% da luglio, a causa di una domanda più debole del previsto, di un più rapido alleggerimento della congestione del traffico e di un aumento della competizione. Questa situazione, oltre a incidere sugli utili e sulle previsioni di profitto dei vettori, potrebbe imporre la sospensione di alcuni collegamenti e sono già stati confermati diversi casi di navi dagli Stati Uniti verso l’Asia con appena tre quarti della loro capacità. Un’evoluzione simile si osserva anche in altre rotte come quelle che collegano il Bangladesh. Qui, secondo The Haulage News, i costi hanno registrato un calo del 50% rispetto a quelli registrati a fine 2021. Ora la spedizione di container tra Chattogram (una città del Bangladesh) e l’Europa costa tra i 6.000 e i 7.000 dollari per container di 20 piedi, rispetto ai 12.500 dollari del dicembre 2021, anche se le cifre sono ancora lontane dai 2.500 dollari che la stessa spedizione costava prima della pandemia di coronavirus.
Le tariffe dei noli internazionali diminuiscono mentre il commercio mondiale rallenta