Secondo lo studio elaborato dalla Camera di commercio austriaca nel primo semestre dell’anno le vendite sono state leggermente superiori al livello pre-crisi. Nei primi mesi del 2021 il volume delle vendite al dettaglio è cresciuto dell’11,8% in termini nominali e ha generato 114,2 miliardi di euro. Rispetto al 2019, ciò rappresenta un aumento dello 0,8%. Tuttavia, c’è anche una divergenza molto maggiore rispetto al 2020: mentre alcuni settori vedono il loro fatturato aumentare del 20%, altri lo vedono diminuire nella stessa misura. Ne hanno beneficiato il commercio al dettaglio alimentare, il settore del mobile e le grandi aree dei materiali da costruzione mentre accessori, cancelleria e articoli sportivi non hanno ancora raggiunto il livello pre-crisi. Da sottolineare l’importanza che i consumatori austriaci attribuiscono ai servizi, poiché per otto su dieci è molto importante nel commercio fisico e per sette su dieci nel commercio online. Pertanto quelle aziende che sono in grado di creare un’esperienza cliente unica avranno un vantaggio competitivo.
Nella prima metà del 2021 il commercio in Austria ha recuperato il livello pre-pandemia