Nella prima metà del 2021 il commercio in Austria ha recuperato il livello pre-pandemia
Michele Lenoci

Secondo lo studio elaborato dalla Camera di commercio austriaca nel primo semestre dell’anno le vendite sono state leggermente superiori al livello pre-crisi. Nei primi mesi del 2021 il volume delle vendite al dettaglio è cresciuto dell’11,8% in termini nominali e ha generato 114,2 miliardi di euro. Rispetto al 2019, ciò rappresenta un aumento dello 0,8%. Tuttavia, c’è anche una divergenza molto maggiore rispetto al 2020: mentre alcuni settori vedono il loro fatturato aumentare del 20%, altri lo vedono diminuire nella stessa misura. Ne hanno beneficiato il commercio al dettaglio alimentare, il settore del mobile e le grandi aree dei materiali da costruzione mentre accessori, cancelleria e articoli sportivi non hanno ancora raggiunto il livello pre-crisi. Da sottolineare l’importanza che i consumatori austriaci attribuiscono ai servizi, poiché per otto su dieci è molto importante nel commercio fisico e per sette su dieci nel commercio online. Pertanto quelle aziende che sono in grado di creare un’esperienza cliente unica avranno un vantaggio competitivo.