ESG – Sostenibilità e sviluppo sui mercati esteri
Commercioestero Srl

Sostenibilità è sempre più la parola del futuro del Mondo.

Se gli esseri umani non si allineeranno su questa prospettiva le nuove generazioni ne subiranno pesantemente le conseguenze.

Tutto ciò che facciamo dovrà essere sostenibile inclusi i Processi di Internazionalizzazione.

Ovviamente non so quanto ci metteremo ad educare, ma tutti noi dobbiamo rimboccarci le maniche e puntare in questa direzione nei propri Paesi e nei confronti del Mondo.

Una delle componenti di questo cambio di prospettiva e di cultura è possibile averla certificandosi ESG e divulgando i suoi pilastri anche utilizzando Intelligenza Artificiale e Tech Law.

La Commercioestero Srl è in prima fila nello spiegare e nel promuovere, anche in un’ottica di Commercio Estero, l’importanza dei tre pilastri che sorreggono la certificazione ESG e comunque la sua diffusione culturale.

Lo sviluppo umano e della propria società deve essere SOSTENIBILE.

‍Parlando di Sostenibilità focalizziamo l’attenzione su nuovi modelli di business che fanno dell’efficienza nell’uso delle risorse, a tutti i livelli (economico, finanziario, umano, ambientale) una precisa strategia aziendale che ha lo scopo di creare profitto (e quindi valore per gli Azionisti) e, al contempo, benessere per i propri collaboratori, per la società in cui operano in termini di difesa delle disuguaglianze e inclusione, rispetto dell’ambiente.

La Environmental, Social, and Corporate Governance (ESG) è una valutazione della coscienziosità collettiva di un’impresa per fattori sociali e ambientali.

In genere si tratta di un punteggio compilato dai dati raccolti che circondano metriche specifiche relative alle risorse immateriali all’interno dell’impresa.

Tali dati permettono di controllare e monitorare l’intera filiera e i propri stakeholder e la Blockchain potrebbe aiutare nel controllo.

Anche le operazioni di export devono quindi essere eseguite secondo le logiche della sostenibilità e la digitalizzazione risulta il mezzo vincente per attuare questo tipo di processo.

La riorganizzazione della filiera della logistica per diminuire l’impatto ambientale provocato dai trasporti e dalla distribuzione, la possibilità di dare al prodotto una seconda vita, la revisione di un processo produttivo sono iniziative che permettono di attivare anche delle leve di comunicazione che contribuiscono ad accrescere la competitività aziendale a livello internazionale.

La sostenibilità non è, quindi, solo una scelta etica, ma anche un nuovo approccio efficace per accrescere la propria competitività.

Le imprese che seguono i principi del CSR, innovano di più a livello tecnologico e sono più capaci di sostenere i processi di esportazione.

Secondo un’indagine del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, Unioncamere e SACE, le imprese italiane eco-investitrici sono più dinamiche sui mercati esteri.

Se dovessimo elencare i contenuti di ESG si potrebbero così sintetizzare:

  1. Environmental: tutto ciò che ha a che fare con la tutela dell’ambiente e della biodiversità, la riduzione di emissioni di CO₂, la gestione dei rifiuti e delle sostanze tossiche.
  2. Social: i criteri che riguardano le condizioni e il benessere dei lavoratori come la salute e la sicurezza, il diritto alle cure mediche, il supporto all’istruzione e alla formazione, la gestione di orari e salari equi.
  3. Governance ovvero Conformità alla Normativa: rientrano in quest’area le scelte etiche aziendali che riguardano tra l’altro: strategia fiscale, assetto e gestione delle società, remunerazione dei dipendenti e diversità di trattamento, donazioni o processi contributivi verso l’ambiente, pressioni politiche, corruzione, ambiente di lavoro per i dipendenti.

In tema di compliance ESG anche se a partire dal 2024 saranno sempre di più le imprese ad essere coinvolte. Completamente fuori da qualsiasi adempimento formale in tema ESG, a partire dal 2028 saranno solo le Microimprese.

 

Per ottenere un rating ESG bisogna in primis raccogliere e dichiarare verso l’esterno le azioni intraprese dell’impresa in ciascuna delle tre aree e sulla base di queste informazioni oppure compilando appositi questionari, l’impresa potrà ottenere un punteggio (rating) delle proprie performance.

Tale rating ESG è compiuto da organizzazioni internazionali che si occupano di favorire la rendicontazione delle performance e ne compiono una valutazione (ESG rating).

Uno degli strumenti più utili è il BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ, detto anche rendicontazione non finanziaria o dichiarazione non finanziaria per le imprese di maggiori dimensioni che sono obbligate dalla Direttiva Europea numero 95 del 2014 (2014/95/UE).

Il Gruppo Commercioestero sta già tenendo Seminari per spiegare non solo l’importanza di inserire queste tematiche all’interno delle Imprese, ma anche individuando, con i Manager, i punti da sviluppare per essere in linea con una strategia di sostenibilità aziendale.

Per informazioni: info@commercioesterosrl.com