Accordo commerciale UE – Mercosur dopo 20 anni di trattative
di Michele Lenoci

Lo scorso 27 giugno è stato firmato l’accordo commerciale tra la UE ed il Mercosur per il libero scambio commerciale tra le due aree, anche se il testo deve ancora ottenere l’approvazione degli Stati membri e del Parlamento europeo, che potrebbe richiedere modifiche. L’accordo consentirà alle aziende europee di vedere eliminati circa 4 miliardi di euro di dazi, che andranno a beneficio soprattutto dell’industria automobilistica (che fino ad oggi ha dazi del 35%), macchinari (14% -20%), prodotti chimici (18%) e farmaceutico (14%). Ma abbatte anche le barriere in settori come il tessile, le calzature, i vini e i liquori. In cambio, l’Accordo aumenterà le esportazioni, che sono principalmente prodotti agricoli e zootecnici, dai paesi del Mercosur all’Europa. Quest’ultimo punto preoccupa alcuni paesi come Francia, Irlanda, Belgio e Polonia che temono rischi per la loro agricoltura. Si tenga presente che le esportazioni del Mercosur verso l’UE hanno raggiunto 42,6 miliardi di euro nel 2018, mentre nella direzione opposta hanno raggiunto 45 miliardi di euro. Quasi la metà del commercio del Mercosur corrisponde all’agricoltura e all’allevamento, mentre nel caso dell’UE questi prodotti rappresentano solo il 5% delle vendite. Il Mercosur è il principale fornitore di prodotti agricoli nell’UE con il 20% e quasi il 70% dei prodotti destinati all’alimentazione animale, principalmente dal Brasile; anche circa l’80% delle carni bovine importate proviene da quella zona.