Il Corporate Transparency Act è entrato in vigore in USA il 1° gennaio 2024 e mira a combattere le attività illecite relative alle imprese statunitensi.
Ai sensi del Corporate Transparency Act (CTA), entrato in vigore il 1° gennaio 2024, molti titolari di piccole imprese statunitensi sono tenuti a presentare relazioni sulla trasparenza aziendale con informazioni sulla titolarità effettiva dell’impresa.
Per la maggior parte delle imprese idonee, la scadenza per la presentazione è il 1° gennaio 2025.
Coloro che non presentano la domanda entro questa scadenza, o non aggiornano queste informazioni se necessario, potrebbero affrontare fino a due anni di reclusione e multe fino a $ 10.000, oltre a sanzioni civili fino a $ 591 al giorno.
Che cos’è il Corporate Transparency Act?
Il CTA è stato promulgato nel 2021 per combattere le attività illecite, tra cui la frode fiscale, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, acquisendo maggiori informazioni sulla proprietà di specifiche imprese statunitensi che operano o accedono al mercato del paese.
In base alla nuova legislazione, le imprese che soddisfano determinati criteri devono inviare un rapporto sulle informazioni sulla proprietà effettiva (BOI) al Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Questo rapporto fornisce dettagli che identificano gli individui associati alla società segnalante.
La CTA è stata istituita per impedire a individui con cattive intenzioni di nascondere o trarre vantaggio dalla proprietà delle loro entità statunitensi per facilitare operazioni illegali, il che, secondo il Congresso, è una tattica ampiamente utilizzata che compromette la sicurezza nazionale e l’integrità economica.
Chi è considerato il titolare effettivo di una società?
Secondo la CTA, un individuo si qualifica come proprietario effettivo se ha direttamente o indirettamente una quota di proprietà significativa in una società.
Questa persona ha un’influenza importante sulle decisioni o sulle operazioni della società segnalante, possiede almeno il 25% delle azioni della società o ha un livello simile di controllo sul capitale della società.
Quali informazioni devono essere comunicate sui titolari effettivi di una società?
Tutte le società che effettuano la segnalazione devono fornire il loro nome legale e i marchi registrati, nonché il loro attuale indirizzo negli Stati Uniti, che potrebbe essere l’indirizzo della sede aziendale principale o, per le società con sede all’estero, la loro sede operativa negli Stati Uniti.
Dovranno inoltre fornire un numero di identificazione fiscale e specificare la giurisdizione in cui sono state costituite o registrate.
Le imprese registrate o costituite dopo il 1° gennaio 2024 devono fornire informazioni relative all’impresa, ai suoi beneficiari effettivi e ai suoi richiedenti aziendali, inclusi nomi, indirizzi, date di nascita e numeri di identificazione (come un numero di licenza di guida o di passaporto) dei proprietari e dei richiedenti, nonché la giurisdizione dei documenti.
Le imprese costituite prima di tale data possono omettere informazioni relative ai company applicants e devono inviare solo informazioni sull’impresa e sui beneficiari effettivi.
Sebbene la CTA non richieda alle imprese di presentare relazioni annuali, il periodo di presentazione iniziale potrebbe non essere l’unico momento in cui verrà richiesto di inviare informazioni.
“Oltre alla presentazione iniziale obbligatoria, ci sono requisiti per aggiornare la presentazione originale quando le cose cambiano”, ha spiegato Roger Harris, Presidente di Padgett Business Services.
“Alcune delle cose che richiedono una presentazione aggiornata non sono cose che un imprenditore ha mai pensato fossero importanti da monitorare e la tempistica per segnalare queste modifiche può essere breve quanto 30 giorni”.
Harris ha osservato che i titolari di attività d’impresa potrebbero essere sorpresi da alcuni requisiti per aggiornare le dichiarazioni.
Ad esempio, se un beneficiario cambia indirizzo, cambia legalmente il proprio nome a causa di matrimonio o divorzio o ottiene una nuova patente di guida, potrebbe essere necessario un aggiornamento del rapporto BOI di un’impresa.
Anche i cambiamenti operativi o una nuova delega aziendale potrebbero essere qualificati come dati da comunicare.
“Se si apporta modifiche al funzionamento e alla delega di compiti all’interno della attività d’impresa che potrebbero essere considerate come un modo per dare a una nuova persona un controllo sostanziale della propria attività, si potrebbe essere tenuti ad aggiornare gli archivi, anche se la persona che svolge tali compiti non era proprietaria di alcuna parte dell’attività”, ha affermato Harris.
Sebbene la CTA non richieda alle imprese di presentare relazioni annuali, il periodo di presentazione iniziale potrebbe non essere l’unico momento in cui verrà richiesto di inviare informazioni.
Le imprese sono tenute a presentare la dichiarazione sia alla FinCEN (Rete per la lotta contro i reati finanziari – Financial Crimes Enforcement Network – presso il Ministero del Tesoro USA) che ai loro istituti finanziari?
Molti istituti finanziari richiedono alle piccole imprese di inviare informazioni sulla proprietà effettiva, il che protegge l’istituto dall’essere utilizzato per attività illegali.
Tuttavia, si tratta di due requisiti di segnalazione distinti e la condivisione delle informazioni sulla proprietà effettiva con un istituto finanziario non soddisfa i requisiti federali di una piccola impresa.
È bene tenere presente che FinCEN può condividere le informazioni sulla titolarità effettiva con altre entità, tra cui agenzie governative, forze dell’ordine e alcuni istituti finanziari.
In cosa consiste il processo di segnalazione delle informazioni sulla titolarità effettiva delle società?
Le società segnalanti hanno un tempo limitato per presentare i loro report BOI (Beneficial Ownership Information) iniziali:
- Per le società qualificate costituite prima della data sopra indicata, la scadenza per la presentazione è il 1° gennaio 2025.
- Quelle costituite tra il 1° gennaio 2024 e il 1° gennaio 2025 avranno 90 giorni di tempo per presentare la domanda a partire dalla notifica effettiva di costituzione o dall’annuncio pubblico, a seconda di quale evento si verifichi per primo.
- Le imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2025 avranno 30 giorni di tempo dalla notifica o dall’annuncio pubblico della loro costituzione per presentare il loro primo rapporto a FinCEN.
- Le imprese devono inviare eventuali correzioni o aggiornamenti alle informazioni precedentemente presentate entro 30 giorni.
Saranno tenuti a presentare i report BOI due tipi di società che effettuano la segnalazione:
- le società nazionali che effettuano la segnalazione, tra cui LLC, società per azioni e altre entità costituite tramite deposito presso il Segretario di Stato o un ufficio equivalente negli Stati Uniti;
- le società estere che effettuano la segnalazione e sono registrate per svolgere attività negli Stati Uniti tramite deposito presso il Segretario di Stato o un ufficio equivalente.
Le imprese non dovranno sostenere alcun costo per la presentazione dei loro resoconti e i moduli elettronici sono disponibili sul sito web di FinCEN.
Dove possono trovare assistenza i titolari di un’impresa per la stesura dei report informativi sulla titolarità effettiva?
Sebbene le imprese possano scegliere di presentare autonomamente i propri resoconti BOI senza assistenza legale, Harris ha sconsigliato ai titolari di imprese di farlo.
Consiglia invece di rivolgersi a un consulente esperto, come un avvocato o un commercialista, quando si compilano i report iniziali e/o aggiornati, per assicurarsi che vengano completati nei tempi previsti e secondo gli standard FinCEN.