Le economie in via di sviluppo dell’Asia cresceranno più velocemente rispetto alla Cina per la prima volta in 30 anni
Michele Lenoci

Le ultime previsioni dell’Asian Development Bank (AsDB) stimano che le economie dell’Asia in via di sviluppo cresceranno più velocemente rispetto alla Cina nel corso del 2022 per la prima volta in più di tre decenni. In particolare dal 1990 si è registrato in quel Paese un rallentamento al 3,9%, rispetto all’aumento del PIL del 6,9% registrato nel resto del continente. Infatti, il rapporto di settembre di questa istituzione propone una crescita del 5,3% per quest’anno e per il 2023 nei Paesi in via di sviluppo dell’Asia -46 dei 68 membri- e solo del 3,3% per la Cina nel 2022 e del 4,5% nel 2023. L’AsDB ha attribuito i tagli per la Cina alle sporadiche chiusure della politica “zero Covid” messa a punto dal Governo, oltre che alle varie problematiche sorte intorno al settore immobiliare e al rallentamento dell’attività economica a fronte di una domanda esterna più debole che sta frenando gli investimenti nel settore manifatturiero. D’altra parte l’AsDB ha anche previsto che il ritmo degli aumenti dei prezzi accelererà ulteriormente nella regione, al 4,5% nel 2022 e al 4% nel 2023, a causa di ulteriori pressioni sui prezzi delle materie prime alimentari ed energetiche.