Raccolto record potrebbe rendere la Turchia il secondo produttore mondiale di olio d’oliva
Michele Lenoci

Secondo il media di settore specializzato Olive Oil Times, le autorità turche prevedono che l’attuale raccolta per l’olio d’oliva raggiungerà cifre record durante questa campagna per arrivare a 421.000 tonnellate, il 79% in più rispetto a quanto registrato durante la stagione precedente. Anche le previsioni ufficiali per la produzione di olive da tavola mostrano una crescita notevole, che dovrebbe superare le 735.000 tonnellate, il 45% in più rispetto a quanto previsto per la stagione 2021/2022. Il presidente del Consiglio nazionale delle olive e dell’olio d’oliva di questo paese, Mustafá Tan, ha attribuito le rese record attese alle condizioni climatiche che si sono verificate in Turchia e alla determinata campagna che è stata condotta per aumentare il suo potenziale produttivo e soddisfare così l’obiettivo fissato nel 2007 di diventare il secondo produttore al mondo.