Torna a crescere l’attività delle imprese della zona euro
Michele Lenoci

Le aziende europee recuperano la crescita economica grazie al miglioramento nelle filiere e alla riduzione dei tempi di attesa per gli ordini in sospeso. L’indice composito avanzato —che viene elaborato facendo una media tra il terziario e l’industria— si attesta a febbraio a 52,3 punti, il miglior dato da maggio 2022, quando l’indicatore raggiunse 54,8. L’attività industriale è considerata in crescita sopra i 50 punti, quando il dato è inferiore l’indicatore mostra una contrazione. Dopo una seconda metà del 2022 negativa, a gennaio la produzione aziendale ha superato la soglia dei 50 punti. Per settori, a febbraio è stato il settore dei servizi a guidare il rimbalzo. L’attività commerciale di questo ramo professionale cresce per il secondo mese consecutivo, da 50,8 a 53 punti. Secondo il rapporto, questa rappresenta la più ampia espansione dal giugno 2022. All’interno di questo settore, il segmento dei servizi finanziari e il turismo hanno portato la crescita più significativa dell’attività. Tra le buone notizie che stanno spingendo l’attività commerciale in territorio positivo c’è la riduzione degli ordini arretrati nel settore grazie al miglioramento nelle catene di approvvigionamento. I tempi medi di consegna dei fornitori si sono accorciati per la prima volta da gennaio 2020 e sono diminuiti al tasso più intenso da maggio 2009.