La Commissione europea ha presentato a Bruxelles il nuovo programma di sostegno finanziario. Gli aspetti principali in cui esso si inquadra sono volti a promuovere l’accesso ai finanziamenti e incoraggiare una cultura imprenditoriale, compresa la creazione di nuove imprese.
Con un budget totale di 2,5 miliardi di euro nel periodo 2014-2020, il Programma per la competitività delle imprese e delle PMI, COSME è uno strumento di finanziamento, che è in gran parte la prosecuzione delle attività previste dall’attuale programma per la competitività e l’innovazione (CIP).
I destinatari del nuovo programma sono:
1) imprenditori, soprattutto di PMI, che beneficeranno di un accesso agevolato ai finanziamenti per le proprie imprese;
2) sostegno ai cittadini che desiderano mettersi in proprio e riscontrano difficoltà legate alla creazione o allo sviluppo della propria impresa;
3) autorità degli Stati membri che riceveranno una migliore assistenza nei loro sforzi per elaborare e attuare riforme politiche efficaci.
Il programma per la competitività delle imprese e le PMI (COSME) si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e sarà caratterizzato da una modalità semplificata al fine di agevolare la partecipazione delle piccole imprese.
In particolare l’obiettivo generale del programma mira a:
- migliorare l’accesso ai finanziamenti destinati alle PMI sotto forma di capitale o debito. In primo luogo vuole essere uno strumento di capitale proprio per gli investimenti in fase di sviluppo che fornirà alle PMI, tramite intermediari finanziari, finanziamenti di capitale proprio rimborsabili ad orientamento commerciale, principalmente sotto forma di capitale di rischio. Rappresenta anche uno strumento di prestito che prevede accordi di condivisione dei rischi diretti o di altro tipo con intermediari finanziari per coprire i prestiti destinati alle PMI.
- Agevolare l’accesso ai mercati sia dell’Unione che mondiali. Servizi di sostegno alle imprese orientate alla crescita, tramite la rete Enterprise Europe, per favorirne l’espansione commerciale nel mercato unico. Questo programma fornirà inoltre sostegno commerciale alle PMI al di fuori dell’Unione Europea. Si sosterrà anche la cooperazione industriale internazionale, in particolare per ridurre le differenze nei contesti normativi ed imprenditoriali tra l’UE e i suoi principali partner commerciali.
- Promuovere l’imprenditorialità. Le attività in questo settore comprenderanno lo sviluppo di abilità e attitudini imprenditoriali, in particolare tra i nuovi imprenditori, i giovani e le donne.
Si prevede che il programma assisterà circa 39.000 imprese all’anno, creando 29.500 posti di lavoro e supportandole nel lancio di 900 nuovi prodotti, servizi o processi commerciali.
L’accesso al credito sarà più facile, specie per gli imprenditori che desiderano avviare attività transfrontaliere, con 3,5 miliardi di prestiti e investimenti aggiuntivi previsti per le imprese europee.
Nel dettaglio la dotazione finanziaria complessiva per l’attuazione del programma di 2,5 miliardi di euro sarà ripartita destinando 1,4 miliardi agli strumenti finanziari. Il restante bilancio sarà impiegato per finanziare la rete Enterprise Europe, la cooperazione internazionale fra le industrie e l’educazione all’imprenditorialità.
Lo Studio Tupponi, De Marinis & Partners, al fine di fornire una consulenza accurata sul tema, è stato presente al seminario sulle “Opportunità di finanziamento nell’ambito dei programmi di assistenza esterna dell’UE” tenutosi presso la sede di Confindustria a Bruxelles.
In questa occasione è stata inoltre analizzata e presentata una panoramica estesa rispetto alle modalità di presentazione dei progetti e ai diversi programmi comunitari a disposizione delle PMI.